"Posture": un nuovo documentario esplora il controverso mondo dello yoga competitivo

Curioso di yoga competitivo? Un nuovo documentario chiamato "Posture" esplora questo mondo controverso e segue tre yogi mentre competono per l'oro al Campionato Nazionale della Federazione Yoga USA 2016. 

Il film, dei registi Nathan Bender e Daniel Nelson, ci presenta i concorrenti mentre si preparano per mettersi in posa al tredicesimo campionato annuale a Jackson Hole, nel Wyoming. I realizzatori intervistano anche detrattori che vedono il termine "competizione yoga" come un ossimoro.

"Penso che lo yoga competitivo sia una forma di appropriazione indebita se lo chiamano yoga e fanno sembrare che stiano davvero facendo yoga e gareggiando", dice l'autore di Breaking India Rajiv Malhotra davanti alla telecamera. Altri yogi sono d'accordo con lui, suggerendo che concentrarsi su soli tre minuti di asana tralascia il lato spirituale della pratica. "La parola competizione yoga diventa così offensiva, perché lo yoga è molto più che atteggiamenti", aggiunge Loretta Turner, insegnante di yoga del New Jersey.

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Persino alcuni dei partecipanti sembrano lottare per decidere se lo yoga competitivo debba o meno essere una cosa. "La competizione dovrebbe esistere? È ingiusto lo yoga? Questa è una domanda così difficile", si chiede la concorrente Heather Palmer Welesko, 31 anni, del New Jersey. "Viviamo in America, viviamo in un paese capitalista e l'intero paese è competitivo, come se tutta la tua vita fosse una competizione se scegli di vederla in quel modo", dice. "La concorrenza ... per me, devo farlo."

Il documentario rivela anche i precedenti legami del concorso con il caduto in disgrazia Bikram Choudhury, che è stato pesantemente coinvolto nelle regole e nel giudicare fino a quando non si è allontanato dalla Federazione Yoga USA a seguito di accuse di molestie sessuali, secondo il film.

Ma nonostante tutte le polemiche, "Posture" rivela anche i motivi molto personali per cui diversi concorrenti hanno scelto di puntare all'oro. È difficile non lasciarsi ispirare dalla 23enne Kira Brazinksi del Wyoming, che si mette in una forte Handstand nonostante sia nata senza femore.

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Quindi, lo yoga competitivo è uno spettacolo? Uno sport? Una mostra di una bellissima forma d'arte? O tutto quanto sopra? Vale la pena controllare "Postura" e decidere da soli.

Guarda il trailer "Posture"

POSTURE sarà proiettato al Kew Gardens Festival of Cinema  a Kew Gardens, Queens, New York,  come parte del blocco di cortometraggi "The Real Wonder Women" domenica 6 agosto 2017, a partire dalle 15:30 al Kew Gardens Cinemas. 

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