Joy to the World: Lord of the Dance

Mentre celebriamo la fine dell'anno e l'inizio di un ritorno a giorni più lunghi, è il momento giusto per riflettere sui cicli di finali e inizi che costituiscono ogni aspetto della nostra esistenza. Uno dei grandi simboli di questo ciclo costante di cambiamento è l'immagine di Shiva Nataraja, il re della danza. Shiva Nataraja è ritratto nella mitologia indù come l'aspetto di Shiva la cui danza estatica di distruzione getta le basi per la creazione e il sostentamento dell'universo. Raffigurato nell'arte dell'India meridionale che va dal X al XII secolo, Shiva Nataraja danza al centro della ruota del samsara, un anello cosmico di fuoco che simboleggia l'eterno ciclo di nascita, vita e morte.

Il nome Shiva deriva da una radice sanscrita che significa "liberazione", e la liberazione o libertà è ciò che esprime la danza Shiva Nataraja a quattro braccia. Non può fermare il passare del tempo o il fuoco che lo circonda, ma può trovare la beatitudine nel caos. I suoi dreadlocks tremano mentre si bilancia sul demone dell'avidya , o ignoranza. In una delle sue mani tiene un tamburo su cui batte il passare del tempo. Un'altra mano tiene una conchiglia, richiamando il potere del suono di Om che riverbera nell'universo. In una terza mano, la fiamma di vidya, o conoscenza, rivela la luce interiore della nostra vera natura. Una delle mani destre di Shiva è sollevata in Abhaya Mudra, un gesto di impavidità. È l'impavidità che deriva dalla conoscenza della propria natura trascendente: sebbene la forma mortale in cui vivi cambierà e morirà, c'è un'energia dentro di te che continuerà, come la pulsazione di un atomo o la luce dalla supernova di un morente stella che raggiunge la terra con la sua bellezza.

Il cuore di Shiva è il centro della ruota; il fulcro che lo stabilizza all'interno dei grandi cicli di cambiamento cosmico. L'immagine ricorda che anche tu puoi vivere dal tuo centro e ballare, celebrando gli alti e bassi della vita, sapendo che una parte di te è connessa a tutte le pulsazioni del tempo e dello spazio.

Natarajasana (Lord of the Dance Pose) è un omaggio a questa idea che puoi essere stabile e gioioso al tuo centro mentre il cambiamento avviene intorno a te. Quando prendi la forma della posa, incarni sia la ruota del samsara che il mozzo. Mentre ti assumi in questo backbend, in equilibrio costante sulla gamba in piedi, il tuo cuore si solleva e si apre, sentiti libero di allungare una mano in avanti in una delle diverse posizioni. O alza la mano in un tipo di gesto "fermati in nome dell'amore" che è l'equivalente del gesto di impavidità che Shiva usa; oppure unisci l'indice e il pollice in Jnana Mudra, il simbolo "okay" dello yogi. O semplicemente alza il palmo in un gesto che significa che sei pronto ad arrenderti al cambiamento in atto.

L'insegnante di yoga Alanna Kaivalya è l'autrice di Sacred Sound: Discovering the Myth and Significato of Mantra and Kirtan

La bellezza di lavorare per una posa difficile è che, nelle migliori circostanze, il desiderio per la forma della posa alla fine svanisce. Natarajasana richiede fianchi e spalle aperti e capacità di piegare la schiena oltre la portata della maggior parte dei mortali. Che tu prenda o meno la posa finale, speriamo che queste immagini ti ispirino con la trasformazione possibile attraverso la pratica devota.

Le seguenti pose sono solo un modo per eseguire la sequenza verso Natarajasana. Esercitati nelle pose a tua disposizione ora dopo un accurato riscaldamento. Quindi, prestando attenzione a sviluppare forza, equilibrio e agilità, potresti essere in grado di aggiungere le pose più difficili nel tempo. Lungo la strada, il fuoco della pratica potrebbe lasciarti libero dal desiderio per la posa finale, mentre incorpori fermezza e gioia nella tua danza di Shiva.

Virabhadrasana I (Guerriero posa I)

Anjaneyasana (affondo basso)

Hanumanasana (Monkey God Pose)

Eka Pada Urdhva Dhanurasana (posa dell'arco con una gamba sola)

Natarajasana (Lord of the Dance Pose)

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