Risveglia il tuo corpo e la tua mente con la Bridge Pose

Alcuni giorni sembrano passare senza che noi siamo mai veramente qui per loro. Scattiamo senza fiato nonostante i nostri programmi stracolmi, e poi di notte crolliamo nei nostri letti e ci chiediamo dove siamo stati nelle ultime 24 ore. Certo, potremmo aver ottenuto molto, ma ci siamo presi anche solo un momento per provare i piaceri della giornata che passa?

Quando mi trovo intrappolato in una mentalità così maniacale, incerto su quale mese sia o se ho notato il colore del cielo quella mattina, torno allo yoga con rinnovata motivazione. La mia pratica diventa un balsamo che non solo calma i miei nervi esausti, ma mi riporta anche alla pienezza e alla libertà del qui e ora.

Di tutti i tanti doni dello yoga, questo è uno dei più dolci: lo yoga ci sveglia alla vita. Ci salva dal sonnambulismo attraverso la bellezza, lo stupore, le sensazioni crude dei nostri giorni che passano. Non so voi, ma anche quando la vita fa male, preferirei sentire il suo dolore piuttosto che non sentire niente.

Una delle mie posture preferite per risvegliare i sensi al qui e ora è Setu Bandha Sarvangasana (Bridge Pose), un backbend iniziale che rafforza le gambe e le anche, massaggia la colonna vertebrale e apre il cuore. La pratica metodica di questo asana offre anche l'opportunità di esplorare il corpo ei suoi movimenti con attenzione e cura. Durante il processo, la mente si calma e il corpo si eccita, lasciando il praticante rivitalizzato e rinfrescato.

Root Down, Rise Up

Per iniziare, sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate ei piedi distanti le anche sul pavimento, da 10 a 12 pollici dal bacino. Appoggia le mani vicino ai fianchi con i palmi rivolti verso l'alto, il che aiuta ad aprire la parte anteriore delle spalle e delle clavicole. Invita il tuo corpo a sistemarsi per fortuna nel terreno. Fai diversi respiri leggeri, notando quali parti del tuo corpo si alzano e si abbassano al ritmo delle inspirazioni e delle espirazioni.

Senti la pelle intorno alle costole che si allunga delicatamente ogni volta che inspiri? Senti i tuoi fianchi e le spalle dondolare, anche il più piccolo, ad ogni respiro? Invita la tua carne ad ammorbidirsi, i tuoi organi a rilassarsi e le articolazioni a sbloccarsi in modo che il respiro possa incresparsi più liberamente attraverso di te.

Una volta che ti sei ammorbidito abbastanza da sentire come se ti stessi sistemando nella terra e non solo su di essa, porta la tua attenzione ai tuoi piedi. Sono rivolti verso l'interno o verso l'esterno? Più peso si deposita sulle palle o sui talloni? Gli archi interni o le suole esterne?

Gira con attenzione la testa da un lato e guarda i tuoi piedi. Regolarli nuovamente in modo che siano paralleli tra loro ed equidistanti dai fianchi. Senti il ​​peso che poggia uniformemente sui quattro angoli di ciascun piede. Goditi la sensazione stabile e solida della terra sotto di loro.

Fai altri respiri, poi dondola delicatamente a destra quanto basta per liberare la spalla sinistra. Fai scivolare la scapola sinistra verso il tuo fianco, creando molto spazio tra l'orecchio sinistro e la spalla nel processo. Quindi torna al centro e nota la differenza di sensazione tra il lato destro e quello sinistro. In che modo il peso si assesta in modo diverso su ciascun lato della parte superiore della schiena? Quale spalla ti sembra più vicina all'orecchio? Il tuo respiro è cambiato a causa delle tue azioni? Ripeti questa semplice regolazione delle spalle sul lato destro, lasciando i due lati della schiena ben sistemati.

Ora invia una delicata azione di radicamento attraverso le gambe, come se stessi cercando di spingere il pavimento lontano da te e nella terra. Premi in modo uniforme, immaginando le impronte profonde che stai facendo sul tappetino mentre lo fai.

Nota cosa succede mentre intensifichi questa azione di rooting. Senti la sua energia rimbalzare su di te, alleggerendo i fianchi e invitandoli a sollevarsi? Abbandonati a questo impulso, piegando il coccige e lasciando che il bacino fluttui a solo un pollice o due da terra. Respira facilmente per alcuni istanti, mantenendo la mente concentrata su quei piedi forti e fermi, quindi lascia che i fianchi si sciolgano lentamente verso il basso. Spazzare delicatamente il coccige lontano dalla vita mentre torni a terra, invitando la colonna vertebrale a sentirsi lunga e senza rughe.

Trova la fluidità nella colonna vertebrale

Quando sei pronto per ripetere questa azione, magari muovendoti un po 'più a fondo in Setu Bandha Sarvangasana, considera un'immagine offerta dall'esperta insegnante di yoga Barbara Benagh: la tua colonna vertebrale come un filo di perle, con ogni vertebra una perla separata che è capace di propria articolazione.

Quando ti corichi sulla schiena, l'intero filo di perle si appoggerà a terra. Quando ti alzi in Setu Bandha Sarvangasana, il filo verrà raccolto un tallone alla volta, a partire dall'estremità della coda del filo, vicino al tuo sacro. E quando invertirai i tuoi movimenti per uscire dalla posa, riposerai le perle a terra, una per una, iniziando dalla parte superiore del filo, vicino alla tua testa. La prima perla a fluttuare verso l'alto nella posa sarà l'ultima a tornare a casa.

Prova Setu Bandha Sarvangasana con questa immagine in mente. Premi i piedi in modo uniforme nel terreno, i piedi paralleli e le anche a distanza, e invita il tallone più basso della colonna vertebrale, nell'area del coccige, a sollevarsi verso l'alto. Respira dolcemente per un momento o due, quindi riporta i fianchi a terra. Ripeti questa azione più volte, ogni volta raccogli un'altra o due perline lungo il percorso. Ricordati di salire dal basso verso l'alto, perla per perla, e di stabilirti di nuovo dall'alto verso il basso. Questa azione ondulata infonderà i tuoi movimenti con un senso soddisfacente di fluidità e completezza e offrirà una connessione più profonda con il nucleo del tuo corpo.

Quanto lontano ti muovi in ​​Setu Bandha Sarvangasana dipende interamente da te. Alcuni giorni, potresti sentire il bisogno di sollevare solo poche perle dal pavimento in un delicato ponte per bambini. Altri giorni, la tua colonna vertebrale può diventare così entusiasta che trovi tallone dopo tallone che si solleva verso l'alto, invitando anche le tue costole e il tuo cuore a fiorire verso il cielo. In questa esplorazione più profonda della posa, le spalle e le braccia si radicano verso il basso come le gambe, invitando la parte superiore del corpo a diventare leggera e il bacino a sollevarsi. Mentre ti terrai tra le braccia e le spalle, puoi incoraggiare il petto a librarsi in alto verso il cielo.

Qualunque incarnazione di Setu Bandha Sarvangasana tu scelga, mantieni una sensazione fluida e spaziosa nella colonna vertebrale, muovendoti meno come una trave di legno e più come quel filo di perle. Goditi la sensazione di ogni perla che prende il volo e si adagia sulla terra. Sperimenta il calore che hai creato nelle tue cosce e fianchi, così come la leggerezza nella pancia e la libertà spaccata nel cuore. Senti che se non fossi così ben radicato ai piedi e alle spalle, i tuoi fianchi potrebbero continuare a fluttuare verso l'alto, facendo prendere il volo a tutto il tuo corpo.

Risvegliati ogni volta che ti alleni

Mentre esplori Setu Bandha Sarvangasana, tieni presente alcuni dettagli importanti. Per prima cosa, evita la tendenza a lasciare le ginocchia divaricate più largamente dei piedi mentre ti alzi verso l'alto. Allo stesso tempo, fai attenzione a mantenere i piedi paralleli tra loro, con tutti e quattro gli angoli di ciascun piede completamente piantati nel terreno; vuoi finire con impronte uniformi e simmetriche sul tuo tappetino, non stampe di talloni strette o impronte di dita.

E infine, mentre il tuo ponte si inarca più in alto da terra, regola la parte superiore della schiena in modo da riposare più sulle spalle che sulle scapole. Quando ti alzi più in alto sulle spalle, fai attenzione a non appiattire la parte posteriore del collo nel terreno. Invece, senti i muscoli del viso, della mascella e del collo ammorbidirsi e rilasciare. Questi pochi aggiustamenti aiuteranno il tuo corpo a mantenere l'integrità mentre ti muovi sempre più nel cuore della posa.

Quando senti che il tuo corpo sta cedendo alla fatica, sistemati verso il suolo, avendo cura di allungare il coccige verso i tuoi piedi mentre lo fai per allungare la colonna vertebrale. Respira in modo confortevole e costante, chiudi gli occhi e torna indietro verso il centro della terra, ammorbidendo ogni fibra del tuo corpo.

Entra nel momento. Apri tutti i tuoi pori all'esperienza, come una spugna secca che assorbe l'acqua piovana. Nota sensazioni di calore o freddezza all'interno, oltre a sensazioni di stanchezza o euforia. Considera le sensazioni nei tuoi fianchi, nel tuo cuore e nella tua testa. Ti sei lasciato cambiare completamente dalla tua esplorazione?

Man mano che acquisisci familiarità con Setu Bandha Sarvangasana nel corso di settimane e mesi di pratica, evita di cadere nella trappola di muoverti a malincuore attraverso la postura solo per spuntarla dalla tua lista e passare alla successiva. In effetti, potresti persino scegliere di usare questo asana come pietra di paragone, un promemoria quotidiano per infondere tutta la tua vita con consapevolezza e cura.

Ogni volta che incontri Setu Bandha Sarvangasana - in classe, in un video o nella tua pratica personale - ricorda a te stesso che sei stato appena invitato a risvegliare ogni fibra nervosa interiore e ad assaporare ogni respiro, ogni stiramento, ogni lotta, ogni onda della vita mentre ti attraversa. Lascia che Setu Bandha Sarvangasana sia un'invocazione quotidiana che ti richiama al cuore della vita, al momento luminoso e abbagliante proprio davanti ai tuoi occhi.

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